Le case storiche della Carnia: incontro con Francesco Micelli
Giovedì 18 dicembre alle 17.00 l’Associazione della Carnia Amici dei Musei e dell’Arte organizza in collaborazione con il Museo Carnico l’incontro sul tema "Case e insediamenti della Carnia come tracce topografiche del processo storico. La visione di Luciano di Sopra", a cura del professor Francesco Micelli.
Il tema analizzato è stato motivo di attrazione per molti studiosi a ragione della singolare armonia formale e strutturale di queste tipologie abitative nel loro evolversi attraverso i secoli.
Già Michele Gortani dedicava alla casa in Carnia, da cui provengono gran parte delle collezioni del Museo Carnico, il primo capitolo di L’arte popolare in Carnia (lo storico catalogo del Museo).
Nonostante guerre e terremoti, l’irresistibile corsa alla modernità e lo spopolamento della montagna, molte case storiche della Carnia sono ancora presenti nei nostri paesi, soprattutto nelle vallate alte, e continuano a costituire motivo di interesse non solo per il loro valore intrinseco, ma anche per le problematiche e le prospettive legate alla loro conservazione.
Francesco Micelli ne parlerà in questa serata dedicata a Luciano Di Sopra, urbanista e teorico della architettura, nativo di Chialina di Ovaro e scomparso nel 2016, illuminato protagonista per il Friuli del Piano di ricostruzione post terremoto 1976.
Francesco Micelli
Geografo, ha insegnato all'Università di Trento e di Trieste, occupandosi soprattutto di emigrazione e storia del pensiero geografico e ha pubblicato più di 200 titoli tra saggi e articoli.
Per 25 anni è stato direttore della Rivista “In Alto”, una prestigiosa testata che ha 140 anni di storia. Nata nel 1882 come rivista della Società Alpina Friulana, è ben nota al mondo della montagna, di quello scientifico e alpinistico in particolare.
Negli Atti dell’importante convegno del 1992 sulla storia dei cràmari di cui era stato anima Giorgio Ferigo e che resta riferimento obbligato in materia, Francesco Micelli ha pubblicato un saggio “La casa carnica e i cràmari” proponendo una chiave di lettura inedita e innovativa sulla casa carnica.
Ingresso libero
Per informazioni: +39 0433 43233.