Il gugjet serviva alle donne carniche per non pungersi con i ferri da maglia
Sala Ciceri

Un cuscino di orecchini

Dono della famiglia Pellegrina, cui apparteneva Romano Pellegrina titolare di una bottega orafa tolmezzina, è il cuscino su cui sono appuntati tutta una serie di orecchini.

Romano Pellegrina (1949-2021) è l’inventore del gugjet, gioiello a forma di cuore, che l’artista ha rielaborato dai terminali in ottone con cui le donne carniche ricoprivano le punte dei ferri da maglia per non pungersi.

Una cinquantina sono gli orecchini a bottone, di fattura industriale e databili ai primi decenni del sec. XX, che trovano confronto con numerosi ritratti tra cui quello della famiglia Pozzo. Una quindicina gli orecchini a luna di gusto popolare e solo una decina quelli con pendente, sempre di manifattura industriale.

Probabilmente sono frutto di acquisizioni fatte nel corso del tempo nella bottega e che i figli Elisa e Fabio Pellegrina hanno generosamente donato al Museo.

Orecchini a luna

Orecchini a luna

Orecchini a luna

Orecchini a pèrolo


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