21 September 2023

Museo Carnico delle Arti Popolari “Michele Gortani” 22 settembre 1963 – 22 settembre 2023. Un lungo viaggio…

Negli anni Sessanta finalmente il Museo immaginato, sognato e “costruito” da Michele Gortani trova la sua giusta collocazione nel Palazzo che ancora oggi custodisce il grande patrimonio etnografico della Carnia. Il 22 settembre del 1963, infatti, nel Secentesco Palazzo Campeis viene inaugurato ufficialmente il Museo che diventa “Fondazione” come riconosciuto dallo Statuto. Dopo la scomparsa di Michele Gortani (1966) alle già ricche collezioni presenti, se ne aggiungeranno molte altre, frutto di generose donazioni e di importanti acquisizioni di archivi privati. Oggi il Museo delle Arti e Tradizioni Popolari “Michele Gortani”, per la ricchezza e il valore delle sue collezioni è considerato uno dei Musei più importanti d’Europa.

Domani, venerdì 22 settembre 2023, il Museo “Gortani” festeggia un importante traguardo, ma anche l’inizio di un nuovo percorso, che lo vede allinearsi alle più recenti linee guida europee per le realtà museali. In particolare la Convenzione di Faro che rivoluziona le politiche culturali del patrimonio.

Al centro del processo culturale non è più l’opera, ma l’uomo e la sua interazione con il mondo. In quest’ottica, il museo non è più soltanto il luogo deputato all’esposizione e conservazione delle opere, ma diventa punto di riferimento, culturale e sociale, per la comunità, e contribuisce a fornire strumenti per leggere il mondo, rendere i cittadini soggetti critici e attivi.

Per celebrare i 60 anni, il Museo propone al pubblico alcune iniziative dedicate alla sua storia e al suo fondatore, realizzate in partnership con il Comune di Tolmezzo, Comunità di montagna della Carnia, Isis 'Fermo Solari', Società Filologica Friulana, Anffas Alto Friuli e con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.

Il Messaggero Veneto che dedica oggi la copertina e l’apertura delle pagine culturali a un ritratto fresco, incalzante ritratto a tutto tondo di Michele Gortani a firma di Gian Battista Vai, suo allievo. La Fondazione ringrazia il professor Vai e la redazione del quotidiano e condivide con voi l’uscita.

Segui il link per vedere l’articolo > “Geologo ma anche politico e poliedrico umanista: la Carnia celebra Gortani” (Messaggero Veneto, giovedì 21 settembre 2023)

6-7, 14-15, 21-22 ottobre 2023

“SENZA MEMORIA” (su prenotazione)

Performance itinerante in co-produzione con il Teatri Stabil Furlan, su testo inedito di Carlo Tolazzi e regia di Massimo Somaglino. Con la partecipazione degli attori Nicoletta Oscuro, Susanna Acchiardi e Manuel Buttus e il musicista Giorgio Parisi. Con la collaborazione della Società Filologica Friulana.

“Senza memoria” è un progetto dedicato alla valorizzazione del patrimonio e degli spazi museali e, al contempo, alla conservazione attiva della memoria, in favore delle nuove generazioni. Per riscoprire lo straordinario patrimonio del Museo e riflettere sul valore della memoria il pubblico potrà partecipare a una performance firmata dal drammaturgo Carlo Tolazzi, per la regia di Massimo Somaglino, direttore artistico del Teatri Stabil Furlan. La performance - su testo inedito - declina i contenuti e il valore del patrimonio custodito dal Museo attraverso i linguaggi del teatro e della musica. Ad animare gli spazi del Museo Gortani con una narrazione itinerante, infatti, sono gli attori Nicoletta Oscuro, Susanna Acchiardi e Manuel Buttus e il musicista Giorgio Parisi.

Vai alla news dedicata per scoprire la storia, maggiori dettagli e come partecipare.

Novembre 2023

MICHELE GORTANI - IL VIDEO

Il Museo realizzerà un video, per la regia di Paolo Comuzzi, che raccoglierà le testimonianze delle persone che hanno conosciuto Michele Gortani, che hanno collaborato con lui sia in ambito scientifico sia in ambito culturale, oltre ai racconti della comunità. Il video andrà ad arricchire la nuova sala dedicata al fondatore e alla storia del Museo.

Dicembre 2023

UNA NUOVA STANZA DEDICATA A MICHELE GORTANI E ALLA STORIA DEL MUSEO

Altra tappa fondamentale, infatti, sarà l’allestimento di una sala dedicata alla storia del Museo Gortani, al suo fondatore e a tutti coloro che hanno contribuito alla nascita, allo sviluppo del museo, diventando nel tempo uno dei musei etnografici più importanti della regione e dell’arco alpino.

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Orari di apertura a settembre

dal martedì al venerdì 9.00 - 12.00 / 15.00 - 18.00

Sabato e domenica 10.00 - 13.00 / 15.00 - 18.00

info@museocarnico.it

tel. +39 0433 43233

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