Ritorna alla lista
06 Oktober 2024 - 07 Januar 2025

"Il tempo della memoria è il futuro": la nuova esposizione temporanea dedicata agli scarpets

Da domenica 6 ottobre 2024 a martedì 7 gennaio 2025, il percorso di visita del Museo Carnico si arricchisce di una nuova esposizione temporanea dedicata agli scarpets realizzati a mano dai giovani creativi internazionali finalisti di ITS Contest 2024 con l'aiuto delle artigiane diplomate del progetto "Scarpetti. I scarpets de Cjargne".
Scarpet ITS_foto di Massimo Gardone


“Il tempo della memoria è il futuro: la tradizione degli scarpets ispira i fashion designer di domani” è il titolo della nuova esposizione temporanea allestita al Museo, azione finale dell'omonimo progetto promosso dal Museo Carnico insieme alla Fondazione ITS, main partner, e a Tessitura di Sauris, Carnia Arte Tessile, Sutrio Ricama e Carnia Industrial Park, con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.

La piccola esposizione rende per la prima volta visibili al pubblico gli scarpets realizzati a mano, la primavera scorsa, dai sedici giovani designer internazionali, finalisti della recente edizione di ITS Contest 2024 - International Talent Support, coadiuvati dalle neoartigiane diplomate dal corso di formazione realizzato dal progetto “Scarpetti. I Scarpets de Cjargne”. 

Un incontro speciale che ha dato vita a delle creazioni uniche e sorprendenti: gioielli di puro estro e creatività, che raccontano, in chiave moderna e contemporanea, la bellezza del fatto a mano della storia artigianale della Carnia.

Tra le creazioni esposte si potrà quindi ammirare la cake version dello scarpet realizzata da Tal Maslavi, lo scarpet gioiello di Richard Farbey o quello minimalista e total black con intarsi di pelle di Marcel Sommer, quello di Momoka Sato (vincitrice di ITS Contest) che si ispira allo stile vittoriano o lo scarpet arricchito da frange che danzano come nel ballo del flamenco, proposto da Silvia Acien Parrilla. E ancora: lo scarpet in jeans di Ivan Delogu o quello di Lilian Navarro, trasformato in uno stivaletto, con tomaia di taffetà moirè grigia, inserti di pelle effetto serpente ed elementi che ricordano le sneakers.

Il piccolo spazio temporaneo, allestito su progetto e grafica dello Studio Durì, si sviluppa su due sale del Museo, in una delle quali prenderà vita anche una vera e propria bottega artigiana dove toccare con mano come si producono gli scarpets e poterli ordinare su misura. Per tutta la durata dell'esposizione, ogni giovedì mattina, con orario dalle 9.00 alle 12.00, lo spazio della bottega verrà animato dalle dimostrazioni di Elisa Mainardis, artigiana del progetto "Scarpetti. I scarpets de Cjargne", che illustrerà ai visitatori i segreti della realizzazione a mano degli scarpets e potrà accogliere anche alcuni ordini su misura. Inoltre, nelle mattine di mercoledì 23 ottobre e mercoledì 27 novembre, sempre dalle 9.00 alle 12.00, saranno previste le dimostrazioni dell'artigiana Annamaria Contento. La bottega artigiana sarà attiva, da novembre, anche tutti i mercoledì mattina (dalle 9.00 alle 12.00).

A impreziosire l'esposizione contribuiranno anche le bellissime fotografie di Massimo Gardone, capaci di esaltare con dettaglio e raffinatezza le peculiarità del fatto a mano e di ogni elemento dello scarpet.

L'esposizione sarà visitabile dal 6 ottobre 2024 al 7 gennaio 2025 negli orari di apertura del Museo, che puoi consultare sulla homepage del nostro sito.
L'inaugurazione è in programma sabato 5 ottobre, alle 11.00, al Museo Carnico.

Per maggiori informazioni: info@museocarnico.it

Scarpet ITS_foto di Massimo Gardone Scarpets_tradizione_foto di Massimo Gardone L'artigiana Flecia Pugnetti illustra come si realizzano gli scarpets.JPG