Vasellami
Nelle vetrine sono esposti piatti, vasi di dimensione diversa a seconda dell’utilizzo, fiasche per il trasporto dei liquidi, boccali, scodelle e terrine, pentole da fuoco.
Le ornamentazioni, a motivi floreali, vegetali o geometrici, sono spesso graffite. I colori delle dipinture sono ottenuti da ossidi di rame e ferro.
Terrine e scodelle sono della tipica forma troncoconica e ingobbiate all’interno; le pentole da fuoco sono modellate con argille particolari per resistere alle alte temperature.
Tra i manufatti si fanno notare una fiasca e un boccale, anomali per la loro grande dimensione, prodotti dalla bottega dei Felice.
La fiasca ha una dimensione doppia rispetto alle normali fiasche per il trasporto dell’acqua. Sul collo porta la scritta “Io Francesco Felice Feci 1785” e ha una decorazione graffita su un leggero strato d’ingobbio.
Il boccale, unico nel suo genere, è decorato a graffito a motivi floreali e dipinto con colori caldi. È firmato e datato: “Io Francesco/ Felice fece/ lano 1787 adì 21 agosto nele pertinenze dela Forteza della zità di Lauco” con una scritta che ammonisce il bevitore, desunta dalla saggezza polare: “chi brama sano stare, non convien dissordinare”.