In Mont: Il nuovo percorso espositivo dedicato all’agricoltura, all’alimentazione e alla lavorazione del latte in Carnia
Dal campo al piatto
Patate, fagioli, mais sono solo alcune delle colture che un tempo venivano coltivate nei campi e negli orti della Carnia. Nella prima parte dell’esposizione sarà possibile scoprire quali sono le colture che hanno caratterizzato l’alimentazione Carnica, dando vita a ricette oggi definite “della tradizionale”.
Dal lavoro delle donne rappresentato dalla gigantografia del volto della signora Margherita, all’arte del purcitâr raccontata attraverso le foto dei gesti e ai preziosi oggetti del Museo. Del maiale si utilizzava tutto e ogni paese aveva le proprie tradizioni accomunate da gestualità e prodotti comuni: salami, cotechini e salsicce si trovavano in tutte le cantine Carniche.
Seguendo il percorso espositivo è possibile scoprire l’alimentazione tipica della Carnica caratterizzata da piatti semplici, stagionali realizzati con i pochi prodotti e utensili a disposizione. Il brût brusât, il zûf, il tocj di vore, ricette tramandate di madre in figlia, di generazione in generazione, fino ai giorni nostri.
Una sezione è infine dedicata ai cuochi in Carnia, in particolare a Gianni Cosetti, il quale con la sua lungimiranza, fu tra i primi cuochi a proporre nel proprio menù presso l’Albergo Ristorante Roma, i piatti della tradizione esaltando gli ingredienti “poveri” e gli inconfondibili sapori.
In Mont
In Mont è il nuovo percorso espositivo dedicato all’agricoltura, all’alimentazione e alla lavorazione del latte in Carnia del progetto Etnospazi - Musei in rete in area HEurOpen Intere Italia - Austria 2014-2020 CLLD.
