SCARPETTI I scarpéts de Cjargne
Il progetto
“SCARPETTI. I scarpéts de Cjargne” è il progetto di tutela del patrimonio culturale per la valorizzazione della tradizione artigianale e del territorio, la formazione e lo sviluppo di nuova imprenditorialità, promosso dal Museo Carnico delle Arti Popolari Michele Gortani di Tolmezzo e realizzato in collaborazione con Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, ERPAC FVG, Carnia Industrial Park, ENAIP Friuli Venezia Giulia, Comunità di Montagna della Carnia e con il patrocinio del Comune di Tolmezzo.
Scarpetti è una storia, una visione e un marchio, per la tutela e la valorizzazione degli originali scarpéts carnici. Questa calzatura tramanda la bellezza unica di un accessorio fatto interamente a mano, che parla di cura, ingegno, dettaglio e sostenibilità. Quello che spesso viene proposto come “ scarpet originale” in verità non corrisponde sempre alla realtà: ecco perché Scarpetti si propone di riposizionare una corretta narrazione del nostro patrimonio culturale.
Le attività previste
LA RICERCA STORICO-ETNOGRAFICA
La prima attività è stata quella di fare il punto sulla letteratura esistente e avviare una prima indagine di antichi documenti, che ha toccato, per ora, la Carnia e la Val d'Arzino. Gli esiti sono stati raccolti in una relazione realizzata insieme all’ERPAC e a cura di Monica Peron, che è disponibile sul sito scarpetti.it.
LA MEMORIA: IL FILM
Sono otto le donne carniche che hanno accettato di essere intervistate nella fase di ricerca del Museo Gortani, con il supporto di Lucia Del Prato. Con le loro parole, le loro memorie, i loro gesti, spesso tramandati di madre in figlia, hanno contribuito al racconto di Scarpetti, tanto che dalle riprese è nato un breve film documentario di 30 minuti, realizzato da Paolo Comuzzi, e disponibile sul sito di Scarpetti.
Un racconto di storie di vita, comunità e territorio, che ci aiuta a comprendere come i veri scarpèt carnici si distinguono da qualsiasi altra calzatura simile.
IL MARCHIO “SCARPETTI”
Il progetto ha previsto la registrazione del marchio “Scarpetti” l'italianizzazione di scarpéts ritrovata in antichi atti notarili dotali, accompagnato dal sottotitolo “I scarpéts de Cjargne” per mantenere saldo il legame con la lingua friulana. I
l marchio registrato aiuterà la tutela del patrimonio dell’arte artigianale degli scarpèts della Carnia quindi, in tutta la loro storia e varietà, legate alle vallate e ai paesi e permetterà a coloro che rispetteranno il disciplinare di manifattura di richiede al Museo la licenza per il suo utilizzo.
IL FUTURO: LA FORMAZIONE E LE OPPORTUNITÀ PER NUOVA IMPRENDITORIALITÀ
Legato al progetto nasce un pacchetto formativo che sarà realizzato e gestito da ENAIP FVG con la collaborazione scientifica del Museo. Il corso è stato progettato su misura e prevede una formazione di 80 ore che si avvierà il 2 ottobre 2023.
L’avvio del primo corso pone le basi per lo sviluppo di un’offerta mirata alla costruzione di nuova imprenditorialità sul territorio. Sfida che sarà raccolta da Carnia Industrial Park che attraverso “Le Botteghe artigiane della Carnia” potrà accompagnare progetti artigianali per contribuire alla salvaguardia di competenze, allo sviluppo economico del settore, alla creazione di nuova occupazione e nuova imprenditorialità artigiana e all’innovazione di modelli di microimprese artigiane.
IL SITO E LA CAMPAGNA: “ IL TEMPO DELLA MEMORIA È IL FUTURO”
È online da oggi il sito scarpetti.it all'interno del quale convergerà tutto il racconto di Scarpetti, che viaggerà anche sulle strade della Carnia con il claim “Il tempo della memoria è il futuro” la campagna di comunicazione dinamica sui mezzi di trasporto extraurbani che raggiungono da Tolmezzo le varie località.
Nel concept creativo passato e futuro si compenetrano e convergono in un’unica dimensione, quella del patrimonio, che va al di là di tempo e spazi.
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